L’ ISTITUTO GALILEI CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO
Il primo quadrimestre sta volgendo al termine e questo è sempre un momento di bilanci, di valutazioni e di riflessioni su cosa si è fatto e cosa resta da fare, per gli studenti, ma non solo per loro.
Un bilancio, a nostro avviso, merita il progetto che in questi quattro mesi l’istituto “Galilei” ha svolto nella lotta al bullismo e al cyberbullismo: un percorso piuttosto impegnativo che, apertosi in Ottobre, ha visto la sua conclusione il 20 Dicembre, proprio prima della pausa natalizia, e che ha coinvolto studenti, famiglie e docenti in diverse iniziative volte a sensibilizzare verso il problema del bullismo e del cyberbullismo e a prevenire l’uso improprio della rete e la dipendenza dal web. E’ quanto prevede già da tempo la Legge 71 del 2017 e ribadisce, con ancor maggiore forza, la più recente Legge 70; per noi però non è solo un adempimento di un dovere in quanto dipendenti dello Stato e comunità educante, ma è un percorso in cui crediamo molto; e non solo da quest’anno scolastico.
Tutte le classi prime, suddivise in gruppi, hanno partecipato ad un incontro informativo tenuto dai due docenti referenti; le classi seconde, a loro volta organizzate in gruppi, hanno avuto modo di incontrare un formatore esperto e coinvolgente, il dott. Geracitano, che ha messo a disposizione dei ragazzi tutta la sua competenza associata ad ottime doti di empatia. L’occasione è stata utile anche per implementare la nostra Biblioteca con la recente pubblicazione, di cui il dott. Geracitano è autore.
Tutti gli oltre 560 studenti del biennio hanno poi avuto la possibilità di assistere alla visione del recente film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, presso il Cinema “Monicelli” di Ostiglia: la proiezione ha coinvolto emotivamente i ragazzi in modo molto profondo. Non è facile avere il “piccolo miracolo” che si è verificato: una platea gremita di adolescenti in silenzio … ed alcuni anche commossi. L’iniziativa si è potuta svolgere grazie al patrocinio del Comune di Ostiglia, a cui intendiamo rivolgere il nostro ringraziamento.
Tra Novembre e Dicembre, inoltre, su base volontaria gli alunni hanno potuto partecipare ad un Contest che ha previsto la produzione di un breve spot contro il bullismo: anche in questo caso la partecipazione, soprattutto delle classi prime, ha meritato un sincero plauso. Ogni gruppo ha aderito mettendo in campo le proprie abilità tecniche, la propria creatività, mostrando in ogni spot sensibilità e un davvero apprezzabile coinvolgimento. Come ogni competizione, abbiamo voluto premiare i prodotti migliori, valutati da una commissione di docenti: durante l’assemblea studentesca di Natale i tre spot giudicati più meritevoli sono stati proiettati e premiati: un ringraziamento e un applauso sincero a tutti i partecipanti, in particolare al vincitore, Lorenzo Baroni (studente della classe 1^A).
Nel corso del progetto abbiamo voluto coinvolgere altri componenti della comunità educante: il dott. Andrea Bilotto, Presidente dell’Associazione Italiana per la Lotta al Cyberbullismo e al Sexting, ha tenuto un incontro di formazione rivolto a tutti i docenti, il cui ruolo è fondamentale per cogliere le eventuali criticità nelle relazioni tra adolescenti e per prevenirle, attraverso la quotidiana attività didattica improntata al rispetto, all’accettazione delle regole condivise e all’empatia.
Non potevamo trascurare poi un altro anello essenziale della catena educativa: le famiglie. Anche i genitori degli studenti hanno avuto l’occasione di incontrare online il dott. Bilotto, in un appuntamento preserale proficuo e interessante, a detta di diversi partecipanti.
E infine, abbiamo pensato che quanto abbiamo realizzato sia parecchio, certo, ma che costituisca una prima tappa. Per questo abbiamo desiderato formare (e continueremo a farlo) un gruppo di ragazzi di terza e di quarta, che ricopriranno nell’istituto un ruolo di Tutor e di Peer Educator nei confronti delle classi del biennio. Davvero apprezzabile, anche in questo caso, la risposta e l’adesione dei ragazzi che hanno partecipato agli incontri di formazione con il dott. Bilotto e con i colleghi di Scienze Umane, il prof. Gaetano Cotena e il prof. Giuseppe Scuderi: queste giovani energie rappresenteranno nei prossimi mesi e nei prossimi anni una valida équipe, che si rivolgerà ai compagni più piccoli con sensibilità, empatia, dando sostegno, fornendo informazioni, facendo da tramite con i docenti referenti. Perché non ci dimentichiamo mai che prima di tutto ci sentiamo una comunità in cui è fondamentale il lavoro di squadra … sia di chi ha cooperato fin qui (e sono parecchi, a cui va tutto il nostro ringraziamento), sia di chi si voglia aggiungere per collaborare.
I referenti del progetto
proff. Silvia Azzolini e Emanuele Trazzi