Il consumo critico visto dai nostri giornalisti


Dentro e dietro un carrello della spesa

Da la classe 2^U

I motivi che ci hanno spinti a svolgere una ricerca sui prodotti alimentari, per l’igiene personale e di uso domestico presenti nelle nostre case sono diversi:

innanzitutto, grazie a questa ricerca, abbiamo scoperto l’esistenza di multinazionali che hanno assorbito molte aziende un tempo italiane (ad esempio la Perugina, famosa per i suoi dolci “baci”).

In secondo luogo, siamo stati in grado di approfondire i comportamenti di queste multinazionali, le quali, spesso, non sono corrette nei confronti dell’ambiente, degli animali, dei lavoratori e del terzo mondo.

Infine ci siamo interrogati su come assumere atteggiamenti adeguati per un consumo consapevole: infatti, se vogliamo salvare noi stessi e il nostro pianeta, dobbiamo necessariamente imboccare la strada della sobrietà e del consumo critico, che ci permettono di tracciare una linea tra bisogni reali e bisogni imposti. A questo proposito, è ormai chiaro che sia possibile recuperare e riutilizzare molti oggetti attraverso il riciclo e che sia importante coinvolgere in questo i servizi pubblici, come ad esempio le scuole.

Inoltre, fare la spesa è un gesto quotidiano di portata planetaria, dietro al quale si nascondono problemi di carico sociale e politico. Abbiamo ad esempio analizzato il tenore di vita di un abitante del nord del mondo, messo a confronto con quello di un abitante del Sud. Ebbene, si è scoperto che se tutti gli abitanti della Terra consumassero quanto consumano gli abitanti del Nord, servirebbero altri sei pianeti da utilizzare come fonte di materie prime.

La prof Buzzola (Geo-Storia) ci teneva particolarmente a queste lezioni sul consumo critico perché capissimo che a volte, quando acquistiamo prodotti all’apparenza italiani, stiamo in realtà comprando da aziende straniere e scorrette.

Sarebbe perciò opportuno comprare dalle piccole aziende locali, in modo da sostenerle ed allo stesso tempo disporre di prodotti a chilometro zero.

In conclusione, grazie a queste lezioni non è stato difficile comprendere che è importante selezionare i prodotti che acquistiamo non solo in base al prezzo, ma anche alla storia delle aziende che ce li forniscono.