Adolescenti in viaggio

Quasi si intravede la felicità

Sospesa dentro un abisso profondo

Un vuoto nero…

Lì in mezzo

È pieno di paure,

Incubi spaventosi

Preoccupazioni terribili

E un’infinità di pensieri

Che si aggrappano e soffocano

Le urla del mio silenzio.

 

Doaa El Bahlouli 2°U

 

 

Nella metà via

Il cielo buio e tetro

Gronda di pensieri,

Ogni stella di desideri

Scritti sull’appannato vetro.

Vetro che divide la realtà dalla fantasia,

Descrivendo quel che in fondo è utopia.

 

Lamià Ibrahimi 3°T

 

 

La scatola rossa

Ho trovato una scatola rossa

Questa cosa mi ha un po’ scossa. 

L’ho aperta e con stupore

Mi ha scaldato il cuore . 

Un po’ più sotto, adesso lo scrivo,

C’era del buono e del cattivo

non contenta continuo a scavare

trovando monti e anche il mare.

Metto la scatola su uno sgabello 

Vedo il lato brutto e quello bello

Nell’angolo la foto di un viso

Una lacrima e un sorriso.

Guardo la foto e vedo una donna

Occhi stupendi color della gonna.

In questa scatola c’era la vita

La vita di quella donna

Che io chiamo nonna.

 

Irene Ragazzi 1U

 

 

Misero cuore che batte nel petto

Che mi tormenti con i tuoi sospiri

Mentre tal bellezza tu ammiri

L’amor amo, questo è il difetto

 

Lo pratica il cuore per suo diletto.

Amor che mi desideri, mi struggi.

Quando se pieno di desio fuggi,

Ma dove se sei nel mio petto?

 

Miserella la vita che non ama.

Ma sangue non serve se manca l’amor

Mio, mai più riavrò sì dolci baci.

 

Finalmente cuore mio ora taci,

Non posso più patir questo grande dolor

Ma l’anima ora questo brama?

 

Gobbi Mattia 3T

 

 

Vero per un istante

Il sorriso spontaneo di una mamma

È un fiore in primavera

Che ha passato temporali

Tempeste,

E uragani,

Ma ha la forza di sbocciare,

Con la speranza

Che la fiamma vivida del sole

Doni felicità e potenza al suo cuore.

 

Doaa El Bahlouli 2°U

 

 

Vuoto

Siamo briciole di vuoto

Tristi e belli come foglie d’autunno

Siamo petali

L’odore di una rosa

Siamo prati coperti di neve

Fiori nascosti da qualcosa.

 

Sick

 

Incubi

Il cuore batte, batte forte,

apro gli occhi e li richiudo un paio di volte.

Sono sveglia, sveglia nel mio incubo reale

E vorrei tornare a sognare

Purtroppo è vero niente è irreale.

Caduta dalle nuvole, senza saper volare

La vista è migliore ma la bellezza è muta

Di fronte a ciò che accade.

Guardo il mondo toccarmi nel profondo

Lasciando ad ogni carezza

Una cicatrice immensa.

Come quando sei su un’auto in corsa

Sotto la pioggia.

Le goccioline viaggiano, l’auto viaggia

E sei seduto e l’auto

Sembra voler fare a modo suo.

Ed ho gli occhi aperti sì,

Ma cerco di aprirli ancora di più,

Fino a sentirli bruciare.

Non mi convince; tutto questo non può essere reale.

 

Lamià Iibrahimi 3°T