Inclusione (Avviso Pubblico 10862 del 16 settembre 2016)
Avviso Pubblico 10862 del 16 settembre 2016
Il presente Avviso ha come obiettivo primario quello di riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socio-economico, in zone particolarmente disagiate, nelle aree a rischio e in quelle periferiche, intervenendo in modo mirato su gruppi di alunni con difficoltà e bisogni specifici e quindi esposti a maggiori rischi di abbandono, ma anche coinvolgendo altri soggetti del territorio: enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni, professionisti.
In particolare, gli enti locali responsabili di servizi, quali mense, trasporti, gestione degli immobili adibiti ad uso scolastico, possono facilitare la cooperazione, che può contribuire ad ampliare significativamente l’offerta formativa nelle istituzioni scolastiche soprattutto delle aree periferiche i cui alunni spesso non hanno molte opportunità per accedere a iniziative extracurriculari.
È pertanto strategico che le scuole si aprano oltre i tempi classici della didattica agli alunni e alle loro famiglie, per essere vissuti dai ragazzi e dal quartiere il pomeriggio, nei fine settimana, nei tempi di vacanza, diventando spazio di comunità in aree di particolare disagio abitativo e con elevato tasso di dispersione scolastica.
Attraverso musica, arte e teatro, educazione ambientale e percorsi di legalità, ampliamento dei percorsi curriculari sarà possibile sviluppare competenze riconducibili al curricolo e azioni di rinforzo delle competenze di base per ampliare l’offerta formativa, anche utilizzando metodi di apprendimento innovativi.
Le azioni hanno coinvolto gli studenti più fragili, favorendo un innalzamento del loro livello di inclusione nelle proposte del PTOF di Istituto attraverso le seguenti attività:
* il potenziamento, in sinergia con le progettualità del PTOF, delle azioni avviate per coinvolgere studenti e famiglie in orario extrascolastico;
* l'ampliamento delle modalità di sinergia e collaborazione tra il sistema scolastico formativo e gli altri soggetti di riferimento (alunni, famiglie, enti e risorse del territorio);
* il rafforzamento delle competenze operative di base e di quelle scientificamente più innovative, legate alle nuove frontiere dell'inclusione per contrastare il disagio, rilevare precocemente i bisogni e le fragilità per intervenire con una vera personalizzazione didattica e contrastare così la precoce dispersione scolastica.